Manovra 2025
La premier Giorgia Meloni afferma che la Manovra per il 2025 si concentra sulle priorità: “lavoro, salari, famiglia e sanità e lo fa senza aumentare le tasse e mantenendo i conti in ordine”.
Dopo la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la legge di bilancio è approdata in Parlamento. Adesso, il testo della manovra è pronto per la presentazione alle Camere. Quest’ultima vale nel complesso, 28,5 miliardi. Irpef e taglio del cuneo rappresentano “il piatto forte” e valgono 17 miliardi. La stretta sulle detrazioni, la rivalutazione delle pensioni minime, gli interventi dedicati a imprese e lavoro e alle banche rappresentano alcuni dei nodi principali della manovra finanziaria 2025.
Tra le misure previste, le più importanti sono:
- Il nuovo meccanismo per rafforzare le busta paga dei dipendenti con un bonus fino a 20 mila euro e un meccanismo fiscale a decalage fino a 40mila euro;
- Una stretta sulle detrazioni per chi ha un reddito oltre i 75mila euro con quoziente familiare, un tetto ai compensi per gli enti alle risorse per i contratti pubblici, un’estrazione aggiuntiva per il Superenalotto e il restyling dei bonus edilizi;
- Un intervento riguardante le pensioni, con la proroga di Quota 103, Ape sociale e Opzione donna;
- Aumento sulle pensioni minime, che dal 2025 salgono del 2,2% a 617,9 euro: tre euro in più dai 614,77 attuali;
- Sul fronte sanità la manovra stanzia anche 1,3 miliardi per il 2025 e risorse per i contratti, promettendo assunzioni a partire dal 2026.
