La busta paga di dicembre

La busta paga di dicembre è generalmente più alta rispetto a quella di novembre per via dell’esenzione delle addizionali comunali e regionali, che vengono trattenute in 11 mensilità da gennaio a novembre. Questo rende l’ultimo stipendio dell’anno, pagato a gennaio, più leggero dal punto di vista fiscale.

Il netto più alto deriva dalla mancata applicazione sia del saldo per l’anno precedente sia dell’acconto per l’anno corrente, che vengono versati nei mesi precedenti. Tuttavia, l’entità dell’aumento dipende dalle addizionali normalmente applicate, determinate dal Comune e dalla Regione di residenza del lavoratore. Le regole stabilite dall’Agenzia delle Entrate prevedono che le trattenute si basino sul domicilio fiscale al 1° gennaio dell’anno di riferimento.

Questo vantaggio, valido per tutti i lavoratori, varia in base alla percentuale di addizionali pagate durante l’anno e può essere verificato dall’ultima busta paga. In sintesi, dicembre offre un risparmio fiscale temporaneo, con il netto più elevato rispetto agli altri mesi.