Carte di identità false, buste paga inventate e tessere sanitarie contraffatte: due uomini in manette

Durante la serata dello scorso giovedì sera, un semplice controllo di routine a una Dacia Duster che percorreva l’A1 nel tratto aretino in direzione sud, si è rivelato fatale. I due uomini di 46 e 37 anni, a bordo dell’auto di proprietà, hanno destato importanti sospetti, non per i precedenti (di poco conto) a loro attribuiti, ma per l’eccessiva agitazione e nervosismo che hanno fatto trasparire; ciò ha spinto i poliziotti ad effettuare una minuziosa ricerca, dalla quale è emerso che le perplessità degli agenti della Polizia Stradale di Arezzo-Battifolle erano assolutamente fondate: ben nascosto nel vano dei fusibili sotto al cruscotto, è stato trovato un involucro contenente 7 carte d’identità valide per l’espatrio, apparentemente rilasciate da diversi Comuni d’Italia a persone diverse, ma tutte con impresse le fotografie dei due fermati. Sono inoltre state scovate alcune tessere sanitarie e buste paga false, intestate agli stessi nominativi fittizi, che fanno intuire come i due si fossero creati identità parallele, così da ottenere l’impunità di fronte alla commissione di altre illecite attività.
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