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14 Febbraio 2025Rinnovo del contratto nazionale di lavoro per Energia e Petrolio

Il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore Energia e Petrolio per il triennio 2025-2027 ha fatto un passo avanti, con l’approvazione della piattaforma rivendicativa da parte delle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. Le richieste includono un aumento salariale di 250 euro per il livello di riferimento 4.3, considerando che il contratto è scaduto a fine dicembre. Le oltre 34 aziende del settore coinvolgono circa 40mila lavoratori.
La presentazione della Piattaforma approvata dall’assemblea dei delegati è inoltre il primo atto formale per la definizione delle modalità di corresponsione del differenziale inflativo/retributivo maturato nel biennio 2022-2023 di 134 euro.
I sindacati hanno sottolineato l’importanza di mettere a riparo i salari dall’inflazione, auspicando un inizio rapido delle trattative per arrivare presto a un rinnovo. La piattaforma contiene anche proposte normative innovative per migliorare le condizioni di lavoro e vita degli addetti al settore. In particolare, sono richieste misure per la sicurezza sul lavoro, la partecipazione dei lavoratori nelle decisioni aziendali, l’aggiornamento del sistema classificatorio alla luce della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica, e l’introduzione di strumenti avanzati per la prevenzione. Inoltre, si propone la creazione di un Coordinamento degli RLSA/RSU e la definizione di un libretto formativo per la certificazione delle competenze. La piattaforma sarà inviata a Confindustria Energia per avviare le trattative.
Ricordiamo inoltre la possibilità di scaricare gratuitamente il software PagheOpen: