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Il 21 febbraio 2025 è stato firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i lavoratori edili, valido dal 1° febbraio 2025 fino al 30 giugno 2028. Tra le principali novità introdotte dal nuovo accordo ci sono aumenti salariali e modifiche alle modalità di contribuzione, in particolare con l’introduzione di un nuovo modello contributivo denominato “Modello Due.”
Aumenti salariali Il nuovo contratto prevede aumenti salariali annuali che, nel complesso, si articolano in incrementi dal 2025 al 2028. Questi aumenti riguardano sia le retribuzioni base che quelle per specifiche professionalità all’interno del settore edile, con l’intento di migliorare la retribuzione dei lavoratori. Gli aumenti sono definiti per il periodo 2025-2028, con scadenze annuali che si aggiungeranno al salario di base, portando a un incremento significativo del reddito dei lavoratori.
Nuovo modello contributivo: “Modello Due”: Un aspetto fondamentale del rinnovo contrattuale riguarda il nuovo sistema di denuncia contributiva che viene introdotto con il “Modello Due.” Questo modello è stato pensato per combattere le pratiche irregolari nel settore edile, come l’evasione contributiva, e per garantire maggiore trasparenza nelle operazioni fiscali e contributive delle imprese. Il nuovo sistema prevede una gestione più rigorosa dei contributi e l’obbligo di una corretta dichiarazione, mirando a una maggiore tracciabilità dei versamenti.
Altri aspetti rilevanti: Inoltre, il contratto introduce una serie di misure volte a migliorare la sicurezza sul lavoro, puntando sulla formazione continua e sull’adozione di procedure più rigorose per la prevenzione degli infortuni. Si stabilisce anche un maggiore impegno per garantire condizioni di lavoro più sicure e un migliore supporto per i lavoratori in caso di malattia o infortunio.
Il rinnovo del CCNL edili riflette quindi l’intento di rendere il settore più moderno, sicuro e trasparente, con l’obiettivo di sostenere i lavoratori attraverso miglioramenti economici e normativi, ma anche di combattere le disfunzioni storiche del settore, come l’evasione fiscale e contributiva.
CCNL EDILIZIA 2025: TABELLE RETRIBUTIVE
a) INDUSTRIA
Liv. | Par. | Aumenti – Importi mensili | Nuovi minimi – Importi mensili | |||||
Complessivi | 1.2.2025 mensile | 1.3.2026 mensile | 1.3.2027 mensile | 1.2.2025 | 1.3.2026 | 1.3.2027 | ||
VII | 200 | 360,00 | 160,00 | 100,00 | 100,00 | 2.134,71 | 2.234,71 | 2.334,71 |
VI | 180 | 324,00 | 144,00 | 90,00 | 90,00 | 1.921,23 | 2.011,23 | 2.101,23 |
V | 150 | 270,00 | 120,00 | 75,00 | 75,00 | 1.601,02 | 1.676,02 | 1.751,02 |
IV | 140 | 252,00 | 112,00 | 70,00 | 70,00 | 1.494,31 | 1.564,31 | 1.634,31 |
III | 130 | 234,00 | 104,00 | 65,00 | 65,00 | 1.387,56 | 1.452,56 | 1.517,56 |
II | 117 | 210,60 | 93,60 | 58,50 | 58,50 | 1.248,81 | 1.307,31 | 1.365,81 |
I | 100 | 180,00 | 80,00 | 50,00 | 50,00 | 1.067,36 | 1.117,36 | 1.167,36 |
b) COOPERATIVE
Liv. | Par. | Aumenti – Importi mensili | Nuovi minimi – Importi mensili | |||||
Complessivi | 1.2.2025 | 1.3.2026 | 1.3.2027 | 1.2.2025 | 1.3.2026 | 1.3.2027 | ||
VIII (*) | 250 | 450,00 | 200,00 | 125,00 | 125,00 | 2.712,99 | 2.837,99 | 2.962,99 |
VII | 210 | 378,00 | 168,00 | 105,00 | 105,00 | 2.274,90 | 2.379,90 | 2.484,90 |
VI | 180 | 324,00 | 144,00 | 90,00 | 90,00 | 1.953,34 | 2.043,34 | 2.133,34 |
V | 153 | 275,40 | 122,40 | 76,50 | 76,50 | 1.659,16 | 1.735,66 | 1.812,16 |
IV | 136,5 | 245,70 | 109,20 | 68,25 | 68,25 | 1.485,49 | 1.553,74 | 1.621,99 |
III | 127 | 228,60 | 101,60 | 63,50 | 63,50 | 1.381,81 | 1.445,31 | 1.508,81 |
II | 114 | 205,20 | 91,20 | 57,00 | 57,00 | 1.240,72 | 1.297,72 | 1.354,72 |
I | 100 | 180,00 | 80,00 | 50,00 | 50,00 | 1.085,21 | 1.135,21 | 1.185,21 |